venerdì 12 marzo 2010

Un gladiatore

Questa sera un gladiatore se ne è andato, Sergio, un mio Amico.
Sergio oltre alle lacrime hai lasciato dietro di te il profumo di uno che non si è piegato e nemmeno spezzato. Hai lottato contro la fiera.
Sergio so che ora sei lassù, lo so, lo sento. Non sei stato solo un maestro per me, un amico e anche un rompiballe. Non finirai nel l'oblio. Sei passato da un'altra parte.
Sei passato ma quello che ci hai lasciato vive in noi,
ciao Maestro

mercoledì 13 gennaio 2010

Lode ai Mestieri

I vecchi Mestieri... ma cosa sono.... ma chi li fa ancora. Gli artigiani, quelli veri, questi sconosciuti custodi dei Mestieri. Non esiste un mestiere più difficile di un'altro, o più facile. Prendiamo ad esempio che so... il calzolaio. Anche io mi so cambiare un tacco, li vendono belli e pronti al centro commerciale, un pò di mastice un paio di chiodini ed ecco fatto! Ma sono un calzolaio? E' come uno per esempio che cambia una pila a un orologio. E' orologiaio? Vediamo un pò... Un artigiano calzolaio mi fa un paio di scarpe che mi calzano come un guanto, sceglie la pelle, fa le cuciture come gli richiedo, e ho un paio di scarpe uniche, e le pago... ma cosa pago? Oltre al materiale anni e anni di impegno, passione, voglia di imparare, sacrifici, e tante notti passate al banco, non per fare, ma per far meglio! E' come l'orologiaio, quanti anni per imparare. Prendere in mano un vecchio ferro rugginoso e con maestria riportarlo a un antico splendore.
Ma quanti lo sanno fare? Quanti mi sanno fare un paio di scarpe? E' vero, i Mestieri stanno scomparendo, pian piano, consumati non tanto dal tempo, ma dalla mancanza di quella voglia, di quello spirito di sacrificio che ha contaddistinto le generazioni passate. Una oggetto, qualunque sia... dall'orologio, al vecchio baule di cuoio e legno, alla sveglia, alla vetusta macchina per scrivere o da cucire... se lo rivogliamo come "era una volta" a prescindere dal valore economico, beh, dobbiamo pagare. Pagare un "custode dei mestieri" perchè ridia lustro e un posto d'onore al nostro prezioso. E sul prezzo non si discute, si paga. Il cliente ha sempre ragione, potrà contestare magari il prezzo... ma non il lavoro, perchè se fatto a regola d'arte non si contesta nulla. Perciò mano al portafoglio e Grazie Maestro

venerdì 18 dicembre 2009

Una questione di cuore

Quante volte abbiamo trovato qualche vecchio orologio dimenticato in un cassetto... del nonno, dello zio emigrato chissà dove, chissà. Un oggetto carico d'anni, di ricordi, di vita vissuta. E se lo facessi mettere a posto? Ma quanto mi costerà? meglio prendere un quarzo nuovo. E sì, la riparazione di un orologio meccanico, a prescindere dalla marca costa! Ma dev'essere fatta a regola d'arte. Non basta che cammini. E perchè spendere tanto quando me ne posso comprare uno al quarzo nuovo? Scelte. meglio spendere 300 euro per un cellulare che ha 900 suonerie che per un vecchio e rugginoso orologio! Ma dai, ma se scegliamo di rimetterlo a nuovo che soddisfazione sentire ancora quel ticchettio amico, quel cuore metallico che dopo tanti anni batte ancora, come fosse uscito ieri dal negozio. E' vero, non spaccherà il secondo, ma che ce ne frega? Mica siamo perfetti. Eppoi la soddisfazione, questa non si paga è doppia. Sia per il bravo orologiaio che gli ridà nuova vita, sia per colui che lo indosserà. Un oggetto meccanico che non perderà mai il suo valore storico, nè affettivo, e che si rivaluterà nel tempo. Perchè ci sarà sempre qualcuno che lo porterà

domenica 8 novembre 2009

Orologio a pesi del XVI secolo















Orologio da parete in bronzo dorato al mercurio.

Meccanica totalmente in ferro.
Scappamento a verga, con pendolino frontale.
suoneria ore e quarti
Azionamento con pesi e corde (3).
Dimensioni: altezza cm. 17 larghezza cm.8 profondità cm. 8















sabato 7 novembre 2009

"Orologiai" fai da te

Come diventare "orologiai" fai da te.
Semplice basta seguire frequentare e porre domande ai tecnici Orologiai, che ben disposti, esaudiranno ogni vostra curiosità, risolveranno ogni vostro dubbio e problema, vi metteranno a disposizione tutta la loro conoscenza, materiale tecnico (libri, schede, esplosi e perchè no, anche pezzi di ricambio...) naturalmente gratuitamente e senza nessuna contropartita.
Vi insegneranno passo passo come porre le mani sugli orologi e in breve tempo diventerete "orologiai specializzati provetti", pronti per affrontare un nuovo lavoro.
Voi dovrete semplicemente comprare quattro cacciaviti e una pinzetta, possibilmente cinesi che costano pochissimo, mettere sul tavolo della cucina un foglio di carta, il pc davanti al naso e via...si parte con le lezioni.
Voi vi domanderete...dove tutto ciò accade?
Ma che domanda...su alcuni forum d'orologeria!!!

Magari fosse vero, però c'è chi crede e chi si presta.

domenica 1 novembre 2009

Come si diventa orologiai manutentori

Nel mio caso il tutto è partito dalla "bottega", le conoscenze e la pratica si è tramandata di generazione in generazione.

Per chi vuole intraprendere questa attività, studiando in Italia, le strade sono poche:
frequentre un corso di orologeria presso una scuola, ad esempio CAPAC di Milano (biennio ), ma ce ne sono anche a Torino e Firenze ecc...

La normativa del lavoro in Italia (apprendistato ) non consente più di prendere un apprendista/allievo, il costo è troppo elevato, in proporzione alla resa.

E' in fase di studio, dare la possibilità a soggetti che hanno una buona conoscenza di base, di frequentare corsi settimanali con temi specifici.