mercoledì 13 gennaio 2010

Lode ai Mestieri

I vecchi Mestieri... ma cosa sono.... ma chi li fa ancora. Gli artigiani, quelli veri, questi sconosciuti custodi dei Mestieri. Non esiste un mestiere più difficile di un'altro, o più facile. Prendiamo ad esempio che so... il calzolaio. Anche io mi so cambiare un tacco, li vendono belli e pronti al centro commerciale, un pò di mastice un paio di chiodini ed ecco fatto! Ma sono un calzolaio? E' come uno per esempio che cambia una pila a un orologio. E' orologiaio? Vediamo un pò... Un artigiano calzolaio mi fa un paio di scarpe che mi calzano come un guanto, sceglie la pelle, fa le cuciture come gli richiedo, e ho un paio di scarpe uniche, e le pago... ma cosa pago? Oltre al materiale anni e anni di impegno, passione, voglia di imparare, sacrifici, e tante notti passate al banco, non per fare, ma per far meglio! E' come l'orologiaio, quanti anni per imparare. Prendere in mano un vecchio ferro rugginoso e con maestria riportarlo a un antico splendore.
Ma quanti lo sanno fare? Quanti mi sanno fare un paio di scarpe? E' vero, i Mestieri stanno scomparendo, pian piano, consumati non tanto dal tempo, ma dalla mancanza di quella voglia, di quello spirito di sacrificio che ha contaddistinto le generazioni passate. Una oggetto, qualunque sia... dall'orologio, al vecchio baule di cuoio e legno, alla sveglia, alla vetusta macchina per scrivere o da cucire... se lo rivogliamo come "era una volta" a prescindere dal valore economico, beh, dobbiamo pagare. Pagare un "custode dei mestieri" perchè ridia lustro e un posto d'onore al nostro prezioso. E sul prezzo non si discute, si paga. Il cliente ha sempre ragione, potrà contestare magari il prezzo... ma non il lavoro, perchè se fatto a regola d'arte non si contesta nulla. Perciò mano al portafoglio e Grazie Maestro